A PALERMO

Palermo è uno strappo. Sgualcita, discinta, languidamente malinconica, nascosta tra le ombre mentre gioca a rimpiattino con la luce. Palermo senza filtri che si insinua sotto la pelle, a momenti sotto forma di virus a tratti come il suo antidoto. Eros e Thanatos, un luogo che ti attraversa ma non si lascia penetrare. Una città che non ho visitato ma ha preso forma dentro di me.